Marrakech – Gennaio 2018 – Si è svolta la tappa numero 2 della Formula E sul circuito Internazionale “Moulay El Hassan” di Marrakech, che ha visto la vittoria del team indiano Mahindra.

Power Station segue da vicino e partecipa attivamente a ogni evento di questa disciplina che rappresenta il futuro della mobilità.

Una cornice d’eccezione – alla “porta del deserto (così come’è definita la città del Marocco) – ha ospitato la competizione internazionale, giunta alla sua quarta edizione, che ha visto le monoposto da corsa elettriche gareggiare nel circuito all’interno della città, in una suggestiva atmosfera tra le caratteristiche sfumature rossastre del luogo e il bianco della neve poggiata sul Massicio dell’Atlante.

Le auto da corsa completamente elettriche, si sono date battaglia “silenziosa” su tutto il percorso; sì, perché la loro caratteristica principale è che l’unico rumore che emettono è il suono dello spostamento d’aria e lo stridio degli pneumatici sull’asfalto.

La tecnologia la fa da padrona.

Già all’interno dei box i tecnici sono attenti ad ogni piccolo particolare, l’utilizzo di materiali tecnologicamente avanzati deve rendere ogni componente il più leggero possibile con elevate condizioni di resistenza. Il cuore di ogni auto è la componente di accumulo dell’energia, batterie innovative controllate da elettronica di nuova generazione fanno sì che le auto possano completare i giri di circuito previsto senza sprechi, il pilota deve essere molto bravo a dosare l’energia, prova ne sia che al termine della gara il livello di batteria scende dall’1 al 3% massimo.

Per Power Station erano presenti il suo fondatore Aldo Arcangioli e il Presidente Roberto Minerdo che hanno seguito dall’interno dell’organizzazione tutte le fasi della competizione.

“Da quando la Formula E ha fatto la sua prima comparsa, ho compreso che quella è la strada giusta per testare nuovi materiali e tecnologie ma soprattutto per diffondere la cultura dell’ e-mobility” – ha dichiarato Aldo Arcangioli – “la conferma è data dal crescente interesse delle principali case automobilistiche alla partecipazione al campionato internazionale e alla massa di pubblico, soprattutto giovane, che affolla i circuiti. Condivido anche la scelta di gareggiare possibilmente in centri cittadini per rendere la competizione più vicina alla gente. Da sempre abbiamo puntato sull’innovazione tecnologica, anche attraverso gli studenti dell’UninaCorse e-Team dell’Università Federico II di Napoli, per ricercare nuove formule che consentano di rendere più smart la mobilità elettrica”.

La vittoria è andata al Team Mahindra con un pilota molto giovane e promettente, Felix Rosenqvist, seguito direttamente dal Signor Mahindra in persona, segno dell’interesse di non trascurare alcun dettaglio nella scesa in gara delle proprie vetture.

“La nostra azienda sta crescendo rapidamente e si pone come operatore primario nella realizzazione di reti e corridoi di ricarica per veicoli elettrici, su tutto il territorio nazionale” spiega Roberto Minerdo, Presidente di Power Station “con il nostro marchio Emotion stiamo servendo principalmente attività turistico-ricettive che, vedono nella mobilità elettrica, un motore in più di sviluppo attrattivo per i turisti sul nostro splendido territorio. La formula E rappresenta per noi un ulteriore stimolo alla divulgazione di una nuova cultura ambientale che renda le nostre città davvero “smart” e che possano servire i territori di maggiore interesse culturale e turistico.”

La giornata si è conclusa con una grande festa per tutti i team, in questa competizione non è così importante vincere quanto usare l’intelligenza per dosare al meglio le risorse energetiche della propria auto, in un lavoro di squadra davvero ammirevole.

Un ringraziamento particolare va al Manager Giampaolo Matteucci e al suo pilota Luca Filippi per l’ospitalità e la grande competenza che uniscono alla passione per questa nuova e innovativa competizione.

Speriamo che i giovani si avvicinino sempre più a questa disciplina e possano cogliere i valori che la stessa è capace di trasmettere: rispetto per l’ambiente, sicurezza, fair play.